
Bara
Carro a due ruote con sponde, a trazione animale, per il trasporto di merci. Era dotato del sarvitûr da bara un robusto legno posto dietro e penzolante da un anello di ferro, che impediva il ribaltamento del veicolo da fermo.
Biròcc’
Calesse a due ruote; sgangherato mezzo di trasporto, propriamente barroccio.
Citrulén
Mezzo di trasporto piccolo, sgangherato e rumoroso.
Däcquädura
Carro attrezzato con una rudimentale macchina che spruzzava acqua nelle vie cittadine, non ancora asfaltate, durante la canicola estiva.

Il carrettiere e i suoi strumenti
Ciucädûr
Carrettiere abile nel far schioccare la frusta.
Scüriata
Frusta di cuoio dei carrettieri dalla cui sferzata usciva un bel suono; scudiscio; correggia.
Sfèll
Coppiglia infilata nel mozzo delle ruote della carrozza per impedirne lo sfilamento (Chiapponi). Vedi suèll.
Suèll
Anche sfèll acciarino; fermaglio di ferro che s’infila sull’esterno dell’assale per impedire la fuoriuscita delle ruote; spinotto.
Gätèll
Pezzo di legno a cuneo per fissare travi o casse durante il trasporto; ferro con estremità appuntite e ripiegate ad angolo retto usato da muratori e falegnami.
Un traino di cavalli utilizzato per creare una cäläda o cälè, cioè una rotta sgombra di neve nella piazza del duomo di Borgo san Donnino.

Per gran parte del novecento l’utilizzo del carro e del cavallo da tiro copriva tutte le esigenze di trasporto a breve distanza, Nella foto vediamo Il carrettiere, al secolo Quinto, che trasporta una cisterna della locale ditta Massenza.
